Ingredienti per 4 persone
Ingredienti
Descrizione
Esecuzione
Con il Pelapatate sbucciate le patate, lessatele e mettetele nella Ciotola, in cui avrete inserito la Frusta gommata; lavorate rapidamente per 1’ a velocità 2, o fino a quando sono ben spappolate. Tenete da parte e togliete la Frusta.
Nella Ciotola inserite il Gancio a spirale, versate l’acqua e il lievito e mescolate. Aggiungete le farine continuando a lavorare. Unite ora le patate ben schiacciate, il sale e l’olio e lavorate per 10/15’ a velocità 1 per 2’ e poi a velocità 2.
Dividete in due l’impasto e trasferitelo in due ciotole ben oliate. Lasciate lievitare per circa 2 ore (fino al raddoppio), coperte e in luogo riparato da correnti d’aria. Riprendete l’impasto lievitato. Preriscaldate il forno a 250° statico. Oliate ora due teglie con abbondante olio extravergine d’oliva in maniera uniforme e trasferitevi gli impasti.
Ungete la parte sottostante di ciascun impasto con l’olio e rigirateli cominciando a schiacciarli con la punta delle dita fino a coprire tutta la larghezza della teglia.
Rompete i pomodorini con le mani lasciando colare il succo direttamente sull’impasto e posizionateli sulla focaccia ricoprendone la superficie. Cospargete con altro olio, con le olive, l’origano e un pizzico di sale. Cuocete le focacce separatamente, ognuna per circa 20’.
I consigli dello Chef Kenwood
Approfondimenti
Non c'è un momento della giornata più giusto in cui gustare la focaccia barese: ogni occasione è buona per mangiarla! Spesso la focaccia viene usata come piatto unico per sostituire il pranzo o la cena oppure può essere consumata a merenda o a colazione al posto del classico cornetto dolce.
Per fare in casa un'ottima focaccia barese con l'impastatrice vi diamo qui seguito alcuni piccoli consigli per evitare gli errori più comuni.
Innanzitutto, se avete ottenuto un impasto troppo appiccicoso che fatica a staccarsi dalla ciotola in cui avete amalgamato gli ingredienti, vi basterà aggiungere un pizzico di farina ai bordi per facilitare il lavoro. Procedete per gradi, aggiungendo poca farina per volta perché se ne doveste mettere troppa rischiereste di indurire troppo l'impasto.
Per quanto riguarda la lievitazione, potete utilizzare anche il lievito di birra sciolto in un po' d'acqua. Una volta formato l'impasto, lasciatelo lievitare a temperatura ambiente per circa 3 ore.
Ricordatevi di non utilizzare un vassoio troppo grande in modo da poter disporre le forme di impasto abbastanza vicine e agevolare in questo modo la loro crescita. In seguito, sistemate le palline di impasto nel vassoio oliato e procedete con la seconda fase di lievitazione: lasciate l’impasto a temperatura ambiente, senza coprirlo, per una notte.
Per capire se l'impasto è lievitato nel modo corretto, vi consigliamo di schiacciare leggermente la superficie con un dito: se l'impasto torna nella forma iniziale, la lievitazione è riuscita e avrete ottenuto una pasta con il giusto grado di elasticità.